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lunedì 3 marzo 2014

Lucio Battisti - Una donna per amico: video e testo

Nell' ottobre del 1978 Lucio Battisti pubblicò il suo 13° album intitolato Una donna per amico.
Si tratta di un lavoro molto bello, con testi che parlano del rapporto tra uomo e donna, con ritmi e sonorità all' avanguardia per quello che era la musica italiana del tempo.
Ogni brano del disco riscosse molto successo e l' album è uno dei più venduti di Lucio Battisti e della musica italiana; la rivista Rolling Stone ha collocato Una donna per amico al 3° posto dei 100 dischi italiani più belli di sempre.
Lucio Battisti era nato a Poggio Bustone il 5 marzo del 1943 ed è stato uno dei cantautori più amati in Italia, ma scomparve il 9 settembre 1998 a seguito di una malattia, mai resa nota dalla famiglia.
Per ricordare il grande Lucio Battisti, ho pensato di postarvi il video di youtube ed il testo della canzone Una donna per amico.

Video YouTube: Lucio Battisti - Una donna per amico

Testo: Lucio Battisti - Una donna per amico

Può darsi ch'io non sappia cosa dico,
scegliendo te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
L'eccitazione è il sintomo d'amore
al quale non sappiamo rinunciare.
Le conseguenze spesso fan soffrire,
a turno ci dobbiamo consolare
e tu amica cara mi consoli
perché ci ritroviamo sempre soli.
Ti sei innamorata di chi?
Troppo docile, non fa per te.
Lo so divento antipatico                                                                                                                               
ma è sempre meglio che ipocrita.
D'accordo, fa come vuoi I miei consigli mai.
Mi arrendo fa come vuoi
ci ritroviamo come al solito poi
Ma che disastro, io mi maledico
ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti odio forte, debole compagna
che poche volte impara e troppo insegna.
Non c'è una gomma ancor che non si buchi.
Il mastice sei tu, mia vecchia amica.
La pezza sono io, ma che vergogna.
Che importa, tocca a te, avanti, sogna.
Ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
Mi sono innamorato? Sì, un po'.
Rincoglionito? Non dico no.
Per te son tutte un po' squallide.
La gelosia non è lecita.
Quello che voglio lo sai, non mi fermerai
Che menagramo che sei,
eventualmente puoi sempre ridere poi
Ma che disastro, io mi maledico
ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo forte, debole compagna
che qualche volta impara e qualche insegna.

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